Ruota dei colori: come si usa per trovare abbinamenti perfetti
Avrai sicuramente sentito parlare tantissime volte della ruota dei colori, ma ti hanno mai spiegato com’è nata? Sapere come nasce uno strumento è fondamentale per capire come funziona e usarlo al massimo delle sue potenzialità. In questo articolo ti spiego come scegliere abbinamenti di colori che puoi usare per la tua identità visiva e che siano in armonia fra loro.
Indice
La storia della ruota dei colori
La ruota dei colori come la conosciamo oggi, nasce da alcuni esperimenti che condusse Isaac Newton tra il 1665 e il 1671, facendo passare un fascio di luce attraverso un prisma. Hai capito bene, Newton, quello della mela e della teoria della gravità!
Hai mai notato che i colori presenti nella ruota sono gli stessi dell’arcobaleno? Non è un caso. E se ti dicessi che facendola girare molto velocemente, il colore che otterremmo è il bianco? In questo video puoi vedere come la ruota dei colori diventa bianca. Questo perché il colore che il nostro occhio percepisce di un fascio di luce è il bianco, ma andando a scomporlo otterremo proprio i colori della ruota. L’arcobaleno ne è appunto una dimostrazione pratica, poiché deviazione e riflessione dei raggi solari attraverso le gocce d’acqua, formano quell’arco colorato che amano tanto i bambini. Ma devo dire la verità, ha il suo fascino anche da adulti!!
Ti ho già parlato della creazione dei colori mediante fasci di luce, se vuoi puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo Cosa significa RGB e CMYK: quando e come si usano i codici colore.
La ruota dei colori è stata creata per avere sempre presente quali combinazioni hanno un effetto piacevole sull’occhio, ed è la parte più importante della teoria dei colori. Queste linee guida vengono infatti seguite da artisti e designer nelle scelte cromatiche delle loro opere e progetti.
Le categorie principali
Ora che abbiamo capito come nasce la ruota dei colori, possiamo passare alla parte che piace a me, cioè quella pratica.
Colori primari
Blu, Rosso e Giallo, come abbiamo visto nella composizione della quadricromia (C,M,Y,K), sono quei colori che non possono venire ricavati mescolandone altri. Al contrario, sono i colori di base dai quali si parte per ottenere tutti gli altri.
Colori secondari
Viola, Verde e Arancione. Sono le tonalità che si ottengono mescolando i colori primari.
Vorrei farti notare come sono posizionati sulla ruota: non è un caso che il viola si trovi proprio in mezzo al blu e il rosso, o che l’arancione sia in mezzo al giallo e il rosso.
Colori terziari
Sono quei colori che si ottengono mescolando colori primari e secondari adiacenti. Ad esempio mescolando il Blu (primario) e il Verde (secondario), si ottiene il Blu-Verde. Per ottenere un colore terziario non si possono invece mescolare tonalità che non siano adiacenti, come ad esempio il Rosso col Verde o il Blu con l’Arancio.
Abbinamenti perfetti con la ruota dei colori
Palette Monocromatica
Per comporre la tua palette, puoi decidere di optare per una combinazione monocromatica, cioè utilizzando un solo colore e le sue variazioni di tono, gradazione e luminosità.
Prendiamo l’esempio qui sotto. Le 4 sfumature che vedi, appartengono tutte al Viola-Rosso della ruota dei colori. Aggiungendo il bianco, il grigio o il nero, possiamo ottenere diverse tonalità, ma tutte con la stessa base di partenza.
Colori Analoghi
Sono le combinazioni che si ottengono utilizzando colori che si trovano uno vicino all’altro sulla ruota, vediamo insieme alcuni esempi associati a loghi famosi:
Colori Complementari
Per creare palette di colori complementari, dovremo scegliere le tonalità che si trovano in posizioni opposte sulla ruota.
Avrai notato che i loghi che ti ho portato come esempi non sono esattamente delle tonalità presenti sulla ruota, puoi giocare con le sfumature di ogni colore come ti ho spiegato nel paragrafo della palette monocromatica, aggiungendo del bianco, del nero o del grigio al tono di base.
Colori Complementari Divisi
Il concetto è lo stesso dei colori complementari, in questo caso però, sceglieremo un colore e i due a fianco del colore opposto rispetto al primo che abbiamo scelto.
Tre Toni
C’è un altro modo di scegliere palette composte da 3 tonalità, ed è quello di scegliere i 3 colori ai vertici di un triangolo equilatero che inseriremo all’interno della ruota.
Quattro Toni
In questo caso possiamo formare delle palette composte da 4 colori, al posto di un immaginario triangolo equilatero, inseriremo un quadrato e sceglieremo i colori ai vertici del quadrato.
Conclusioni
Come hai visto ci sono davvero tantissimi modi di utilizzare la ruota per comporre abbinamenti di colori che stiano bene insieme. Nelle info-grafiche dei colori analoghi e dei colori complementari, ti ho inserito esempi di loghi famosi proprio per farti vedere che alcuni abbinamenti non sono casuali o intuizioni fortunate. La ruota dei colori è uno strumento che viene tuttora utilizzato dai designer per la composizione di grafiche, loghi, progetti.
Tu hai già trovato la tua palette di colori? Sapevi come funziona questo strumento? Ti aspetto nei commenti qui sotto!
5 Comments
Erika
Articolo molto bello, è utile per ogni aspetto della vita dall’abbigliamento, al logo di un sito.Me lo salverò per tenerlo a portata di mano!!
Jessica
Wow Fede! Articolo davvero interessante. Ci sono davvero un sacco di modi per utilizzare la ruota dei colori. Ne avevo già sentito parlare ma non ho mai approfondito. Ho trovato davvero molto interessante il tuo riferimento a marchi famosi e ai loro loghi, ora farò più attenzione quando ne vedrò uno. Nessuna scelta è casuale. Grazie mille!
Samantha
Adorando i colori ho trovato l’articolo molto interessante. Adotterò qualche suggerimento per rivisitare la mia palette colori. Grazie mille
Giovanna
Bellissimo articolo molte utile lo salvo per un prossimo futuro nel rimodernare il mio blog
Grazie
Francesca
Ciao Federica!
Che mondo meraviglioso quello dei colori. Quando mi chiedono qual è il mio colore preferito devo sempre pensarci un attimo perchè ne ho più di uno tra i preferiti 🙂
Bellissima la possibilità di segliere gli abbinamento con il metodo dei tre e dei quattro toni!
Grazie per tutte le nuove infomrazioni che quato tuo articolo mi ha insegnato!
a presto!
Francesca